Gentili Famiglie, cari studenti e
docenti e collaboratori tutti delle scuole d’Italia,
alcuni giorni fa Vi ho scritto che,
proprio in questa emergenza che ci vede tutti quanti in difficoltà ma
fiduciosi, avverto molti segnali che possono migliorare la Storia.
In questo spirito vorrei condividere
con Voi una importantissima lettera che le presidenze USMI e CISM, nelle
persone rispettivamente di Madre Yvonne Reungoat e padre Luigi Gaetani
hanno inviato alle Istituzioni e alle nostre scuole.
Le Presidenze USMI e CISM, per il
comparto che rappresentano, chiedono al Governo un ulteriore sforzo di
continuare a porre al centro la famiglia anche al capitolo scuola, in un’ottica di miglioramento del maxi decreto (clicca
qui per leggere).
Credo che il testo meriti la massima
diffusione e condivisione. E’ uno scritto chiaro che a) definisce i
termini della questione e b) suggerisce le soluzioni. In questo momento
storico il Governo e la classe politica tutta in modo compatto, come ha chiesto
il Presidente Matterella, quest’oggi in uno spirito di collaborazione e armonia
possono rispondere alle legittime angosce e domande dei cittadini.
In questa drammatica circostanza
possiamo superare qualsiasi lettura strumentale che negli anni ha visto varie
povertà allo scontro. Oggi non c’è più tempo nè voglia per sterili
contrapposizioni: avvertiamo tutti il bisogno di trovare soluzioni, di aiutarci
come possiamo. Stride qualsiasi parola differente.
In questo spirito leggo questa lettera
che è un dono grande da condividere con le famiglie e i docenti tutti. Possiamo
collaborare perché siamo tutti più poveri e più fiaccati.
La sensazione che questo tempo di crisi
e di emergenza può rappresentare un’opportunità per porre al centro il diritto
dei più deboli, nel nostro caso della famiglia, mi viene confermata.
Ognuno di noi si batte per una porzione
di diritto (dalla sanità alla scuola, dalla casa alla salute) e si compone il
tutto in una società più giusta.
Quando si domanda la garanzia del
diritto, e si chiarisce che non si desiderano nè privilegi nè favori, anche la
politica si riscopre più responsabile e al servizio della giustizia.
Qui potrete trovare tutte le
dichiarazioni delle personalità politiche in costante aggiornamento. Per noi
equivalgono ad assunzioni di responsabilità (clicca
qui).
Abbiamo ragione di credere che se
ciascuno di noi invita i genitori stessi a chiedere la garanzia del proprio
diritto e la salvezza del pluralismo educativo, il problema sarà individuato e
risolto; in tempi di coronavirus stiamo imparando che si vince sul tempo con
una corretta diagnosi.
Condivido un Video “LECTURES 2020:
"Andrà tutto bene perché guardiamo nella stessa direzione" - a
cura del medico e amico Stefano Degli Abbati. Mi pare un strumento agile da
condividere magari con i genitori e i docenti (clicca qui per il video)
Il decreto “Cura Italia” ha di positivo
che pone al centro la famiglia, i cittadini: da qui abbiamo motivo di chiedere
uno sforzo ulteriore al Governo. Si segnalano alcuni passaggi importanti per
le nostre famiglie e per le nostre scuole, allo scopo di poter iniziare a
riflettere sulle rette per questi mesi di “emergenza coronavirus”. (clicca
qui)
In questi giorni in tanti mi scrivete
per avere alcune mie riflessioni e vi ringrazio. Ne parliamo sabato
21.03.2020 ore 20.45 in diretta Facebook “L’eco
della scuola in ½ ora” Vi aspettiamo! Grazie!
Andiamo avanti con coraggio!
Combattiamo e vinciamo (nessun dubbio)
Sr. Anna Monia
alcuni giorni fa Vi ho scritto che,
proprio in questa emergenza che ci vede tutti quanti in difficoltà ma
fiduciosi, avverto molti segnali che possono migliorare la Storia.
In questo spirito vorrei condividere
con Voi una importantissima lettera che le presidenze USMI e CISM, nelle
persone rispettivamente di Madre Yvonne Reungoat e padre Luigi Gaetani
hanno inviato alle Istituzioni e alle nostre scuole.
Le Presidenze USMI e CISM, per il
comparto che rappresentano, chiedono al Governo un ulteriore sforzo di
continuare a porre al centro la famiglia anche al capitolo scuola, in un’ottica di miglioramento del maxi decreto (clicca
qui per leggere).
Credo che il testo meriti la massima
diffusione e condivisione. E’ uno scritto chiaro che a) definisce i
termini della questione e b) suggerisce le soluzioni. In questo momento
storico il Governo e la classe politica tutta in modo compatto, come ha chiesto
il Presidente Matterella, quest’oggi in uno spirito di collaborazione e armonia
possono rispondere alle legittime angosce e domande dei cittadini.
In questa drammatica circostanza
possiamo superare qualsiasi lettura strumentale che negli anni ha visto varie
povertà allo scontro. Oggi non c’è più tempo nè voglia per sterili
contrapposizioni: avvertiamo tutti il bisogno di trovare soluzioni, di aiutarci
come possiamo. Stride qualsiasi parola differente.
In questo spirito leggo questa lettera
che è un dono grande da condividere con le famiglie e i docenti tutti. Possiamo
collaborare perché siamo tutti più poveri e più fiaccati.
La sensazione che questo tempo di crisi
e di emergenza può rappresentare un’opportunità per porre al centro il diritto
dei più deboli, nel nostro caso della famiglia, mi viene confermata.
Ognuno di noi si batte per una porzione
di diritto (dalla sanità alla scuola, dalla casa alla salute) e si compone il
tutto in una società più giusta.
Quando si domanda la garanzia del
diritto, e si chiarisce che non si desiderano nè privilegi nè favori, anche la
politica si riscopre più responsabile e al servizio della giustizia.
Qui potrete trovare tutte le
dichiarazioni delle personalità politiche in costante aggiornamento. Per noi
equivalgono ad assunzioni di responsabilità (clicca
qui).
Abbiamo ragione di credere che se
ciascuno di noi invita i genitori stessi a chiedere la garanzia del proprio
diritto e la salvezza del pluralismo educativo, il problema sarà individuato e
risolto; in tempi di coronavirus stiamo imparando che si vince sul tempo con
una corretta diagnosi.
Condivido un Video “LECTURES 2020:
"Andrà tutto bene perché guardiamo nella stessa direzione" - a
cura del medico e amico Stefano Degli Abbati. Mi pare un strumento agile da
condividere magari con i genitori e i docenti (clicca qui per il video)
Il decreto “Cura Italia” ha di positivo
che pone al centro la famiglia, i cittadini: da qui abbiamo motivo di chiedere
uno sforzo ulteriore al Governo. Si segnalano alcuni passaggi importanti per
le nostre famiglie e per le nostre scuole, allo scopo di poter iniziare a
riflettere sulle rette per questi mesi di “emergenza coronavirus”. (clicca
qui)
In questi giorni in tanti mi scrivete
per avere alcune mie riflessioni e vi ringrazio. Ne parliamo sabato
21.03.2020 ore 20.45 in diretta Facebook “L’eco
della scuola in ½ ora” Vi aspettiamo! Grazie!
Andiamo avanti con coraggio!
Combattiamo e vinciamo (nessun dubbio)
Sr. Anna Monia
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