lunedì 23 marzo 2020

[A.M.Alfieri News] A voi, a noi che siamo a casa LANCIO UNA RICHIESTA DI AIUTO! – News del 23 Marzo 2020


Gentili Famiglie, cari studenti e docenti e collaboratori tutti delle scuole d’Italia,


L’Italia andrà ricostruita dopo il coronavirus. Ci vorranno anni, teste, intelligenze e cuore ma anche tanta lungimiranza. E’ per questo dato di fatto che oggi (non domani) dobbiamo scendere in campo noi per dare un reale riconoscimento al lavoro di tanti medici, infermieri, personale degli ospedali, della sicurezza che eroicamente rischiano al fronte la loro vita per noi. Durante la seconda guerra mondiale l’uomo era al fronte, la donna a casa curava quei figli che avrebbero costituito il motore di rinascita della Nazione e abbiamo avuto il boom economico.
Noi uomini e donne di scuola dobbiamo agire oggi per porre le premesse necessarie dei fondamentali che ci permetteranno di ricostruire la Nazione. Nulla potrà avvenire per caso, se non viene costruito. Altrimenti il sacrificio degli eroi sarebbe vano.
A voi, a noi che siamo a casa LANCIO UNA RICHIESTA DI AIUTO.
facciamo capire al Governo, al Parlamento, ai politici che i cittadini ci sono. Firmino questa PETIZIONE, e grazie se l’hanno già firmata e diffusa.
La scuola paritaria ha 900 mila allievi, 100 mila dipendenti muove 3milioni di persone e con gli amici della scuola statale e i cittadini di buona volontà muoviamo – stando a casa, ma il cervello è attivo! – milioni di persone che non possono essere ignorate dagli aggiornamenti di Aprile del Decreto Cura Italia, come avvenuto nella versione di Marzo. Questa è una battaglia di civiltà per la Nazione … per il futuro dell’Italia. 
Dal mio blog argomento le ragioni della Petizione.
22.03.2020 DIAMO UN FUTURO ALL'ITALIA SALVANDO OGGI LA SCUOLA. FIRMA LA PETIZIONE (clicca qui per leggere)
Grazie! Andiamo avanti con coraggio! Combattiamo e vinciamo (nessun dubbio).
Mi fido di voi.
Sr. Anna Monia

venerdì 20 marzo 2020

[A.M.Alfieri News] Decreto "Cura Italia": la Famiglia e la Scuola - News del 20 Marzo 2020

Gentili Famiglie, cari studenti e docenti e collaboratori tutti delle scuole d’Italia,
alcuni giorni fa Vi ho scritto che, proprio in questa emergenza che ci vede tutti quanti in difficoltà ma fiduciosi, avverto molti segnali che possono migliorare la Storia.
In questo spirito vorrei condividere con Voi una importantissima lettera che le presidenze USMI e CISM, nelle persone rispettivamente di Madre Yvonne Reungoat e padre Luigi Gaetani hanno inviato alle Istituzioni e alle nostre scuole.
Le Presidenze USMI e CISM, per il comparto che rappresentano, chiedono al Governo un ulteriore sforzo di continuare a porre al centro la famiglia anche al capitolo scuola, in un’ottica di miglioramento del maxi decreto (clicca qui per leggere).
Credo che il testo meriti la massima diffusione e condivisione. E’ uno scritto chiaro che a) definisce i termini della questione e b) suggerisce le soluzioni. In questo momento storico il Governo e la classe politica tutta in modo compatto, come ha chiesto il Presidente Matterella, quest’oggi in uno spirito di collaborazione e armonia possono rispondere alle legittime angosce e domande dei cittadini.
In questa drammatica circostanza possiamo superare qualsiasi lettura strumentale che negli anni ha visto varie povertà allo scontro. Oggi non c’è più tempo nè voglia per sterili contrapposizioni: avvertiamo tutti il bisogno di trovare soluzioni, di aiutarci come possiamo. Stride qualsiasi parola differente.
In questo spirito leggo questa lettera che è un dono grande da condividere con le famiglie e i docenti tutti. Possiamo collaborare perché siamo tutti più poveri e più fiaccati.
La sensazione che questo tempo di crisi e di emergenza può rappresentare un’opportunità per porre al centro il diritto dei più deboli, nel nostro caso della famiglia, mi viene confermata.
Ognuno di noi si batte per una porzione di diritto (dalla sanità alla scuola, dalla casa alla salute) e si compone il tutto in una società più giusta.
Quando si domanda la garanzia del diritto, e si chiarisce che non si desiderano nè privilegi nè favori, anche la politica si riscopre più responsabile e al servizio della giustizia.
Qui potrete trovare tutte le dichiarazioni delle personalità politiche in costante aggiornamento. Per noi equivalgono ad assunzioni di responsabilità (clicca qui).
Abbiamo ragione di credere che se ciascuno di noi invita i genitori stessi a chiedere la garanzia del proprio diritto e la salvezza del pluralismo educativo, il problema sarà individuato e risolto; in tempi di coronavirus stiamo imparando che si vince sul tempo con una corretta diagnosi.
Condivido un Video “LECTURES 2020: "Andrà tutto bene perché guardiamo nella stessa direzione" - a cura del medico e amico Stefano Degli Abbati. Mi pare un strumento agile da condividere magari con i genitori e i docenti (clicca qui per il video)
Il decreto “Cura Italia” ha di positivo che pone al centro la famiglia, i cittadini: da qui abbiamo motivo di chiedere uno sforzo ulteriore al Governo. Si segnalano alcuni passaggi importanti per le nostre famiglie e per le nostre scuole, allo scopo di poter iniziare a riflettere sulle rette per questi mesi di “emergenza coronavirus”. (clicca qui)
In questi giorni in tanti mi scrivete per avere alcune mie riflessioni e vi ringrazio. Ne parliamo sabato 21.03.2020 ore 20.45 in diretta Facebook  “L’eco della scuola in ½ oraVi aspettiamo! Grazie!
Andiamo avanti con coraggio!
Combattiamo e vinciamo (nessun dubbio)
Sr. Anna Monia

alcuni giorni fa Vi ho scritto che, proprio in questa emergenza che ci vede tutti quanti in difficoltà ma fiduciosi, avverto molti segnali che possono migliorare la Storia.
In questo spirito vorrei condividere con Voi una importantissima lettera che le presidenze USMI e CISM, nelle persone rispettivamente di Madre Yvonne Reungoat e padre Luigi Gaetani hanno inviato alle Istituzioni e alle nostre scuole.
Le Presidenze USMI e CISM, per il comparto che rappresentano, chiedono al Governo un ulteriore sforzo di continuare a porre al centro la famiglia anche al capitolo scuola, in un’ottica di miglioramento del maxi decreto (clicca qui per leggere).
Credo che il testo meriti la massima diffusione e condivisione. E’ uno scritto chiaro che a) definisce i termini della questione e b) suggerisce le soluzioni. In questo momento storico il Governo e la classe politica tutta in modo compatto, come ha chiesto il Presidente Matterella, quest’oggi in uno spirito di collaborazione e armonia possono rispondere alle legittime angosce e domande dei cittadini.
In questa drammatica circostanza possiamo superare qualsiasi lettura strumentale che negli anni ha visto varie povertà allo scontro. Oggi non c’è più tempo nè voglia per sterili contrapposizioni: avvertiamo tutti il bisogno di trovare soluzioni, di aiutarci come possiamo. Stride qualsiasi parola differente.
In questo spirito leggo questa lettera che è un dono grande da condividere con le famiglie e i docenti tutti. Possiamo collaborare perché siamo tutti più poveri e più fiaccati.
La sensazione che questo tempo di crisi e di emergenza può rappresentare un’opportunità per porre al centro il diritto dei più deboli, nel nostro caso della famiglia, mi viene confermata.
Ognuno di noi si batte per una porzione di diritto (dalla sanità alla scuola, dalla casa alla salute) e si compone il tutto in una società più giusta.
Quando si domanda la garanzia del diritto, e si chiarisce che non si desiderano nè privilegi nè favori, anche la politica si riscopre più responsabile e al servizio della giustizia.
Qui potrete trovare tutte le dichiarazioni delle personalità politiche in costante aggiornamento. Per noi equivalgono ad assunzioni di responsabilità (clicca qui).
Abbiamo ragione di credere che se ciascuno di noi invita i genitori stessi a chiedere la garanzia del proprio diritto e la salvezza del pluralismo educativo, il problema sarà individuato e risolto; in tempi di coronavirus stiamo imparando che si vince sul tempo con una corretta diagnosi.
Condivido un Video “LECTURES 2020: "Andrà tutto bene perché guardiamo nella stessa direzione" - a cura del medico e amico Stefano Degli Abbati. Mi pare un strumento agile da condividere magari con i genitori e i docenti (clicca qui per il video)
Il decreto “Cura Italia” ha di positivo che pone al centro la famiglia, i cittadini: da qui abbiamo motivo di chiedere uno sforzo ulteriore al Governo. Si segnalano alcuni passaggi importanti per le nostre famiglie e per le nostre scuole, allo scopo di poter iniziare a riflettere sulle rette per questi mesi di “emergenza coronavirus”. (clicca qui)
In questi giorni in tanti mi scrivete per avere alcune mie riflessioni e vi ringrazio. Ne parliamo sabato 21.03.2020 ore 20.45 in diretta Facebook  “L’eco della scuola in ½ oraVi aspettiamo! Grazie!
Andiamo avanti con coraggio!
Combattiamo e vinciamo (nessun dubbio)
Sr. Anna Monia