Gentilissimi,
abbiamo
motivo di essere positivi – oltre ogni difficoltà – perché molti i passi di “consapevolezza”
che stiamo registrando al capitolo libertà di scelta educativa e pluralismo. La
scuola pubblica paritaria è sempre più consapevole del proprio ruolo di
consentire il pluralismo, accanto alla scuola pubblica statale. Dunque nessuna
resa, piuttosto una determinata volontà di esserci al servizio degli studenti,
dei genitori, dei docenti, della Res-Publica.
Gli
ultimi dati Ocse-Pisa ci hanno confermato che:
1. Puntare sulla scuola per promuovere
una crescita equa del Paese significa garantire uguaglianza proprio
nell’accesso all’istruzione: assegnare finanziamenti mirati alle scuole che
agevolano l’iscrizione dei ragazzi delle famiglie più povere ed evitare le
“segregazioni” (Ocse), laddove spesso i genitori più ricchi tendono a scegliere
le scuole migliori per i loro figli, mentre i più poveri devono accontentarsi.
Dall’equità deriva poi la qualità dell’istruzione, intesa come adeguamento delle strutture, formazione e maggiore remunerazione per i docenti, miglioramento e aggiornamento continuo dei programmi didattici, con particolare attenzione a una formazione orientata al futuro ingresso del giovane nel mondo del lavoro.
Dall’equità deriva poi la qualità dell’istruzione, intesa come adeguamento delle strutture, formazione e maggiore remunerazione per i docenti, miglioramento e aggiornamento continuo dei programmi didattici, con particolare attenzione a una formazione orientata al futuro ingresso del giovane nel mondo del lavoro.
In quest’ottica ha raccolto l’invito al confronto con la UIL:
Scuole pubbliche statali, scuole pubbliche paritarie
e scuole del mercato: tesi a confronto.
E’ questo il tema della tavola rotonda organizzata dalla Uil
Scuola Lombardia alla quale parteciperanno protagonisti … “di tutti i colori”
del mondo della scuola. Studenti compresi.
L’incontro, indirizzato ai Dirigenti scolastici e ai docenti
delle scuole della Lombardia, si terrà a Milano, il prossimo 8 novembre
presso l’aula magna del Liceo Classico Statale G. Carducci.
Alle esperienze professionali e agli interventi tecnici e più
strettamente sindacali e politici, parteciperà il segretario generale della Uil
Scuola, Pino TURI, a cui si affiancheranno gli interventi da parte di alcuni
ospiti (clicca qui per il programma).
Il dibattito, moderato dalla giornalista Valentina SANTARPIA
del Corriere della Sera, si prefigura come un intelligente tavolo di confronto
non affatto scontato, in una scuola statale di eccellenza, che rompe tabù di
anni, in cui il mondo sindacale e il mondo della scuola paritaria si sono
trincerati ognuno sulle proprie posizioni.
I relatori, e in particolare Turi e Alfieri, dovranno
spiegare come sia possibile oggi pensare alla scuola come un ascensore sociale
e quanto sia vero che un sistema di qualità è anzitutto equo (clicca qui per il comunicato in sintesi).
Voci all’opposizione potranno
confrontarsi e, chissà, convenire? La misura dell’intelligenza è la capacità di
cambiare (Albert Einstein).
Numero
massimo di posti: 200. E’ preferibile accreditarsi scrivendo a lombardia@uilscuola.it.
21.10.2019 da Tecnica della Scuola “Scuole statali vs scuole paritarie: tesi a confronto in un convegno a Milano” (clicca qui per leggere)
Un
caro saluto
Suor
Anna Monia Alfieri