giovedì 23 maggio 2019

[A.M.Alfieri News] Cosa ne pensano i Candidati alle Europee della Libertà di Scelta Educativa? - News del 23 Maggio 2019

Gent.mi,
sono a condividere alcune ultime riflessioni augurandomi di fare cosa gradita.
  • 22.05.2019 da IL Giornale: La scuola, che dovrebbe essere inclusiva, esclude: qualcosa non quadra! Risuona, più attuale che mai, la domanda di don Luigi Sturzo: «Ci sono ancora uomini liberi e forti?». Se ci si crede, si denuncia, ma soprattutto si ha il coraggio di rompere quel clima omertoso dove nessuno è responsabile e dove tutti sono troppo occupati... Ci avviamo alle Elezioni Europee: Nessuno quindi si senta più legittimato a far finta di niente; occorre prendere posizione e il silenzio equivale ad una chiara dichiarazione: “I genitori in italia non hanno il diritto di scegliere l’educazione dei figli; per loro provvede lo Stato italiano attraverso la scuola unica (come nei peggiori regimi), a fronte di una spesa di 10 mila euro all’anno per allievo”. (clicca qui per leggere)
Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che la scuola può fare” (Calamandrei).
  • 22.05.2019 Cosa ne pensano i candidati alle Europee della libertà di scelta educativa? Come ogni 5 anni, i cittadini dei 28 stati membri dell’Unione Europea (più di 503 milioni di abitanti) sono chiamati a rinnovare i 751 deputati dell'Europarlamento. L'Italia è chiamata al voto e a presentarsi in Europa con il capitolo scuola, la più grave eccezione in Europa in termini di garanzia della libertà di scelta educativa, con il sistema scolastico più costoso e meno efficiente nei risultati OCSE-PISA. In questa sezione sono state raccolte le riprese della lettera ai candidati e alcuni riscontri. (clicca qui per leggere)
La garanzia dei diritti passa da una azione culturale onesta intellettualmente e continuativa nel tempo…  allo scopo ringrazio del Vostro aiuto e confido possiate diffondere queste belle notizie di civiltà che ci avvicinano alla meta.
Un caro saluto Suor Anna Monia Alfieri

venerdì 17 maggio 2019

[A.M.Alfieri News] Chiedo un Impegno concreto all’Italia che vuole restare in Europa - News del 17 Maggio 2019


Gent.mi,

abbiamo dimostrato che l’Italia insieme alla Grecia resta la più grave eccezione in Europa in termini di “garanzia” del diritto “riconosciuto” agli alunni (diritto di apprendere), ai genitori (diritto alla libertà di scelta educativa), ai docenti (diritto alla libertà di insegnamento) per una ingiustificabile discriminazione economica che sta, altresì, depauperando in modo irreversibile il pluralismo educativo (un patrimonio storico).

E’ necessario ripresentare (senza alcuna resa) a tutti i nostri candidati in Europa il problema ma anche la soluzione di diritto affinché nessuno possa sentirsi legittimato ad alimentare quella confusione che legittima la discriminazione. Sono così a condividere alcuni articoli che confido possiate diffondere.
  •  16.05.2019 da IN-TERRIS (quotidiano fondato da don Aldo Buonaiuto), Intervista rilasciata a Federico Cenci “APPELLO AI CANDIDATI EUROPEI: "Salvate la scuola paritaria”.  “E a suo avviso da cosa nasce questa idiosincrasia diffusa verso le scuole che non siano pubbliche?” «Purtroppo l’ideologia uccide il cervello. E l’ignoranza fa il resto. Anzitutto ‘pubblico’ non è sinonimo di ‘statale’». (clicca qui per leggere)
  •  14.05.2019 da NBQ “SE TI CANDIDI PER IL BENE COMUNE, RIFORMA L’ISTRUZIONE” Il candidato italiano alle europee si ricordi dei diritti della persona, fra cui anche quello all'educazione. L'Italia è una delle due nazioni in Europa (l'altra è la Grecia) che non riconosce alle famiglie il diritto di scegliere la miglior istruzione per i figli. Il candidato vuole che la nostra sia un'educazione di regime? O vuol cambiare questa situazione? (clicca qui per leggere)
  •  10.05.2019 da No Profit Online “Appello ai candidati alle elezioni europee GARANTIRE IL DIRITTO ALLA LIBERTA’ DI SCELTA EDUCATIVA” Suor Anna Monia Alfieri chiede che i programmi politici comprendano anche il costo standard di sostenibilità per allievo, unico strumento in grado di garantire la libertà di scelta delle famiglie tra scuole pubbliche paritarie e statali (clicca qui per leggere).
 Ringrazio ciascuno di Voi e la stampa (uno strumento importante al servizio di una azione culturale come questa che domanda tenacia e ampia diffusione) che hanno ripreso la lettera scritta Ai candidati alle elezioni europee, ai cittadini elettori.
  •  09.05.2019 Lettera / Appello ai candidati alle elezioni europee. Ai cittadini elettori - 5.500 euro a famiglia per istruzione figli. Come cittadina, ho il dovere di interessarmi ai programmi delle diverse coalizioni che si presenteranno alle Elezioni Europee del 26 Maggio 2019. I cittadini pensano, leggono, valutano e scelgono. La conoscenza, la cultura, la formazione devono essere il fondamento del dialogo con le Istituzioni, se si vuole che la “Res-Publica” sia davvero tale.  (clicca qui per leggere le varie riprese e risposte)
Mentre RINGRAZIO nuovamente il Centro Scolastico Giovanni Paolo II per l’aiuto in questa azione culturale (che si nutre di tempo e del Vostro generoso contributo) condivido il Video “IMPEGNO CONCRETO CHIEDO ALL’ITALIA CHE VUOLE RESTARE IN EUROPA” che hanno realizzato e che credo possa essere un ausilio per diffondere questi temi presso i nostri allievi, docenti e genitori (clicca qui per il Video).
Andiamo avanti con coraggio nella certezza che siamo al servizio di tanti cittadini che si sentiranno certamente coinvolti nella necessità di Garantire la libertà di tutti senza alcuna discriminazione economica (Art. 3 Cos.Italiana)
Vi sono sinceramente grata
Un caro saluto Suor Anna Monia Alfieri