Libertà di Scelta Educativa, per l'Educazione e la Formazione nelle Scuole
sabato 30 settembre 2017
giovedì 28 settembre 2017
martedì 26 settembre 2017
lunedì 25 settembre 2017
Contributi Ministeriali 16/17 ed prossimi Eventi
Gent.mi
tutti,
come
Vi abbiamo scritto il Direttore Generale USRL dott.ssa Campanelli ha firmato in
tempo utile i decreti di ripartizione. Confidiamo
che gli UST procedano con celerità alla liquidazione dei contributi dell'a.s.
2016/2017. Ritardi e burocrazia conseguenti all'ingiustizia
tutta italiana che vede non "garantito" il diritto della libertà di
scelta educativa in pluralismo educativo. Quindi schiavi sono i genitori,
schiavi i figli e ciascuno di noi. Da qui è indispensabile il nostro coraggio
per porre in fila le questioni (clicca
qui per un servizio di tre minuti).
-
25 Settembre 2017 da Formiche "Perchè
la libertà di scelta non è ancora garantita?" (clicca qui
per leggere)
Nessun
cedimento ... crediamo sia sempre più urgente un' azione culturale che
ponga al centro lo studente cessando ogni discriminazione economica. Lo spiega
un interessante articolo il prof. Giuseppe Richiedei (per anni dirigente e
genitore di una Buona Scuola Pubblica Statale) 23.09.2017 da Formiche "Scuola, vi spiego perché il costo
standard non è una beneficenza" (clicca qui
per leggere).
Sino
a quando i genitori non potranno esercitare la propria libertà di scelta
educativa in Italia come nella laica Francia e in tutta Europa si affrontano
queste difficoltà con una presenza positiva al servizio della Res-Publica.
E'
in questo spirito che condividiamo alcuni interessanti eventi, aperti a tutti,
pervenuti dalle scuole e siamo lieti di continuare a condividere tutte le
Vostre iniziative.
-
26 Settembre 2017 ore 19.00 Seminario "Dica
33".
Approfondiremo l'Art. 33 "senza oneri per lo Stato". E' l'unico reale
freno alla discriminazione degli studenti nell'esercizio del loro diritto di
apprendere? L'incontro si terrà in Via Pastrengo, 14 - Milano (clicca
qui per il programma).
-
29 Settembre 2017 ore 20.45 Incontro con le famiglie "Buona la scuola se in libera
scelta" presso Scuola Orsoline di San Carlo - Saronno.
-
6 Ottobre 2017 ore 15.00-17.30, Convegno "MiglioreRete:
Scuole in Rete per il Miglioramento", Il Progetto "MiglioreRete -
Scuole in Rete per il Miglioramento" è stato realizzato nel biennio
2015-17 dai Docenti e dai Dirigenti di 10 Istituzioni Scolastiche, Statali e
Paritarie di vario ordine e grado presso la Provincia di Varese. L'obiettivo
del progetto è stato sviluppare i Piani di Miglioramento con particolare
riguardo al miglioramento dei processi di insegnamento e apprendimento
attraverso il ricorso alla didattica per competenze.
L'incontro si terrà presso l'Istituto Alberghiero De Filippi di Don Luigi Brambilla, 15 - Varese (clicca qui per il programma).
L'incontro si terrà presso l'Istituto Alberghiero De Filippi di Don Luigi Brambilla, 15 - Varese (clicca qui per il programma).
-
7 Ottobre 2017 ore 10.00, Seminario "Arte
Formazione e Cultura" presso Istituto Marcelline, Via
Quadronno 15 - Milano
(clicca qui per il Comunicato stampa).
-
14 Ottobre 2017 Seminario, "Scuola
di Futuro" Aprirsi
al confronto per costruire il futuro è la chiave di lettura di questo
appuntamento che vede promotori tre storici istituti scolastici milanesi. Il
Collegio San Carlo, l’Istituto Leone XIII e l’Istituto Marcelline Tommaseo,
insieme, accomunati da storia e territorio, hanno voluto porsi l’interrogativo
di capire e scoprire quale sia il loro volto nella realtà contemporanea, oggi,
a Milano. Questi tre istituti sentono molto forte il senso di appartenenza alla
città che contribuiscono a educare da diverse generazioni e sentono
altrettanto forte la necessità di mettersi sempre in gioco e di guardare al
futuro con impegno e responsabilità. (clicca qui per maggiori informazioni).
Ci auguriamo possa essere l'avvio di una rete che veda coinvolte sempre più
scuole paritarie e statali milanesi per un servizio condiviso alla Societas.
- 12 Ottobre 2017 ore 20.30, Convegno "Libertà di scelta educativa e
il diritto di apprendere in Italia e in Europa. La scuola e i costi
Standard", Suore di Canossa - Monza.
- 19 Ottobre 2017 ore 20.45, “Il sistema Paese Italia: autonomia,
parità scolastica e libertà di scelta educativa” presso Chiesa
Parrocchiale di Santa Giustina - Milano
(clicca
qui per il programma).
Andiamo
avanti con coraggio suor Anna Monia con i Consiglieri della Fidae Lombardia.
p.s. Nei prossimi giorni
invieremo il programma di formazione della Fidae Lombardia per l'anno 2018.
venerdì 22 settembre 2017
domenica 17 settembre 2017
mercoledì 13 settembre 2017
Il primo giorno di scuola a.s.17/18
Gent.mi,
il
primo giorno di scuola 12.09.2017 (clicca
qui per leggere) di questo nuovo anno scolastico si trascina i problemi più vecchi di un
sistema scolastico che resta classista, regionalista e discriminatorio
Difficile confermare la teoria che il nostro sistema scolastico
sia il primo in Europa capace di includere i bambini e i ragazzi diversamente
abili quando si legge che solo
nella città di Milano (si pensi a tutte le città della Penisola) mancano 1.500
docenti di sostegno.
Ancor
più imbarazzante spiegare ai nostri studenti e alle loro famiglie che
l'immissione in ruolo di 50 mila docenti ha provocato
un'emorragia di personale qualificato alla scuola paritaria, che la Ministra
Fedeli - ligia alla Costituzione e al buon senso - dichiara essere anch'essa,
proprio come la scuola statale, una scuola pubblica che garantisce il
pluralismo educativo. Orbene dovremmo spiegare agli studenti che frequentano la
scuola pubblica paritaria e pagano due volte, prima con le tasse e poi con le
rette, che al rientro nel V anno di Liceo troveranno il corpo docenti cambiato.
Infatti un docente sceglie (ammesso che scelga) la scuola statale per il posto
fisso. Ma dovremmo anche spiegare agli studenti della pubblica statale che al
loro rientro a scuola non troveranno neanche il docente di matematica, greco e
diritto come denunciavano due dirigenti di una buona scuola pubblica statale
alcune sere fa in un Tg nazionale. Mancano, cioè, dieci mila docenti poiché,
dei 50 mila chiamati, questi hanno preso il ruolo al 1 settembre dichiarando o
meno che il giorno 2 sarebbero rientrati a casa per congedo e varie. Quindi
alle casse dello Stato, ergo dei cittadini, questa operazione costerà tre
volte: lo stipendio del docente assente, del supplente e del supplente, sempre in
agguato.
Bizzaro
pensare di poter parlare di diritto di apprendere, di inclusione, di nuove
metodologie in una scuola da anni ammortizzatore sociale (clicca
qui per leggere). La domanda è d'obbligo: perchè un docente
di Patù si iscrive nelle liste di Milano se poi sa che domanderà il congedo? E
perchè gli viene concesso? In questo girone chi ci guadagna? Certamente non si
può parlare nè di studente al centro, nè tanto meno di buona scuola. La
meraviglia è che i genitori non si rivoltino...come finalmente stanno per fare
quelli di una classe 4^ primaria di Milano, situata in un popoloso quartiere
periferico di Milano, la cui maestra di matematica manda da più di un anno,
dalla sua residenza in Sicilia, un certificato medico ogni 3 gg...La preside è
impossibilitata anche a chiamare il supplente. Pare che a nulla sia valsa la
sfuriata della preside alla suddetta docente. A questo punto (finalmente!)
tutti i genitori della classe (gente semplice, normale) hanno deciso di mettere
la vicenda nero su bianco, scrivendo alla preside per protestare... ma si
chiedono: "Servirà?". No. Forse, potrà servire che la stessa lettera
raccomandata R/R sia indirizzata al Ministro dell'Istruzione e a quello della
Salute (da cui dipende il medico che firma i certificati), al DG dell'USRL, al
servizio nazionale degli Ispettori... E' il suggerimento che è stato loro dato.
Allora
forti che la soluzione di diritto e di fatto c'è senza oneri per lo Stato, si
rivendica lo Studente al centro, la garanzia del diritto di apprendere senza
discriminazioni economiche, il diritto dei docenti ad insegnare senza lo
sfinimento di un'infornata che punta al ribasso.
- 12.09.2017 da
L'osservatorio Scuola "Scuole
paritarie al collasso, ecco la soluzione" di Giuseppe
Ardenò Cinque anni
fa, evidenzia Tuttoscuola, nel 2012-13 la popolazione scolastica delle scuole
paritarie superava il milione di alunni iscritti; nel 2015-16 gli iscritti
erano 921.549, per quest’anno potrebbero scendere sotto le 900 mila unità. A
questo inesorabile declino e doloroso collasso, che rischia di cancellare
intere pagine di storia della scuola italiana, àncora di salvezza e possibile,
intelligente e ragionata soluzione è la proposta del “costo standard per
studente”,che rende possibile un effettivo risparmio ed un efficace servizio,
con positivi vantaggi per la Comunità nazionale. (clicca
qui per leggere)
-
08.09.2017 da Formiche. Intervista di Nuccolò Mazzarino "Come riformare la scuola
classista e discriminatoria. " (clicca
qui per leggere)
-
08.09.2017 da Il Sussidiario. net "SCUOLA/
Costo standard, la rivoluzione sostenibile (e senza oneri per lo stato)" Se
in Italia è stato già applicato, per quanto in modo imperfetto, il sistema del
costo standard per persona alla sanità, perché non si può introdurre anche con
la scuola? (clicca
qui per leggere)
Andiamo
avanti con coraggio senza alcun cedimento ...
Con i più
cari saluti. sr Anna Monia Alfieri
domenica 10 settembre 2017
mercoledì 6 settembre 2017
Ricomincia la Scuola: Decreti Contributi 16/17
Gent.mi,
siamo
lieti di informarVi che sono stati pubblicati i decreti di ripartizione dei
contributi per l'a.s. 2016/2017.
- Per la scuola dell'Infanzia (clicca qui)
- Per la scuola Primaria Convenzionata (clicca qui)
- Per la Scuola Secondaria di primo e secondo grado (clicca qui)
Potrete
cosi al netto del 1^ acconto, calcolare quanto verrà liquidato. Si suggerisce
di verificare la regolarità del DURC. Dal canto nostro solleciteremo l'Usrl e
gli Ust affinché non oltre i primi giorni di Ottobre vengano liquidati.
Continua
la nostra azione culturale sempre più necessaria in un momento storico di reale
emergenza educativa
21.08.2017
Affaritaliani.it, Pillole D' Europa, Domanda: salve sono un genitore e vorrei iscrivere mio
figlio ad una scuola paritaria, potrebbe dirmi come in Europa sono riconosciute
e se le rette e la normativa sono diverse rispetto a quelle in Italia? Grazie
Enrico Salemini
(clicca
qui per leggere la risposta)
01.09.2017
da Tempi, "Obbligo
a 18 anni? Liceo breve? «Specchietti per allodole». Alla scuola serve più
libertà, non più Stato" «Ci stiamo indirizzando verso
una scuola unica di Stato che uccide la libertà e la pluralità educativa.
Servono invece valutazione e meritocrazia dei docenti». Intervista a suor Anna
Monia Alfieri di Francesca Parodi (clicca
qui per leggere)
Mi
auguro possiate diffondere a mezzo i nostri social presso le famiglie, gli
studenti, i docenti, gli amici il Video La
scuola e i costi standard
unica soluzione per garantire la libertà di scelta educativa della famiglia in un pluralismo educativo.
Con i più cari saluti sr
Anna Monia Alfieri con i consiglieri Fidae Lombardia
unica soluzione per garantire la libertà di scelta educativa della famiglia in un pluralismo educativo.
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