sabato 15 gennaio 2022

[A.M.Alfieri News] Quirinale: un pater (o mater) patriae per il nostro Paese - News del 15 Gennaio 2022

 Carissimi,

con la presente vorrei condividere con voi due certezze:

- La ripartenza in presenza delle scuole il 10.01.2022 - seppur fra numerose difficoltà - ci conferma che riparte il Paese dalla competenza. (Qui interventi e interviste in merito).

- E’ sempre il tempo di una donna al Quirinale.

Forse neppure troppo dovrebbe essere enfatizzata tale evenienza: nulla osta a che una cittadina italiana autorevole, competente, equilibrata, stimata trasversalmente salga al Colle. 

Non ci sono categorie: la persona è al maschile e al femminile; donne e uomini nella Storia hanno reso grande a pari merito - perché a quest’ultimo non si addicono i conteggi – il nostro Paese.

Lungo questi mesi il Parlamento si è impegnato giustamente per favorire politiche di parità di genere, certamente nel contrasto alla violenza e alle disparità economiche e sociali, ma ancor più nella valorizzazione di un “genio femminile” formato a “tempra virile” … L’eccellenza dell’umano non evidenzia i contorni di genere, ma biblicamente ne coglie le caratteristiche peculiari e le pone al servizio delle Istituzioni. Per questo motivo gli Italiani si aspettano una Presidente della Repubblica: sarebbe singolare l’esclusività del contrario, in un Paese civile.

Condivido uno studio in merito alla figura del presidente della Repubblica:

Quirinale: un pater (o mater) patriae per il nostro PaeseIl Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale. Così recita l’articolo 87 della nostra Costituzione. Rappresentare l’unità nazionale significa, dunque, conoscere e incarnare pienamente i valori della Costituzione, fondamento della nostra convivenza civile.

I Grandi Elettori riflettano e – nella più ampia trasversalità politica – considerino le nobili figure di donne e di uomini che in questo momento, con serietà e dedizione, stanno lavorando per il bene dell’Italia, avendo i requisiti per servirla e per rappresentarne l’unità e la forza morale nel mondo.

Andiamo avanti con coraggio.

Sr. Anna Monia Alfieri