domenica 30 aprile 2017

Il Costo Standard #DirittodiApprendere


I cittadini seri possono ora richiedere dalle Istituzioni responsabili risposte serie senza giri di parole! Visto che persino i capi di Stato parlano al popolo a colpi di tweet, così potremmo fare anche noi.

Ne suggerisco alcuni:
✎ Si ponga lo studente al centro
✎ Si garantisca la libertà di scelta educativa alla famiglia in un pluralismo educativo; il resto sono chiacchiere
✎ Perché chi fa la badante non può mandare i propri figli nella buona scuola pubblica paritaria dove vanno i figli della padrona di casa?
✎ Occorrono soluzioni a favore dello studente e dei docenti seri
✎ Per troppi anni molti docenti hanno considerato la scuola un ammortizzatore sociale e grazie al posto fisso e ai cavilli delle aspettative e dei congedi hanno alimentato il precariato
✎ Senso di frustrazione del docente che diligentemente crede nella scuola e guadagna quanto la collega che ci specula. Dove sono i sindacati qui?
✎ Le famiglie, avendo già pagato le tasse, hanno diritto di scegliere fra una buona scuola pubblica statale e una buona scuola pubblica paritaria
✎ Se lo Stato deve spiegare come impiega quei 10mila euro per studente, qualche paritaria forse dovrà spiegare perchè non paga i docenti ma anche qui qualche denuncia è partita
✎ Molte responsabilità dello Stato che, per una incapacità anche culturale, non ha garantito il più naturale dei diritti che si può e si deve fare a costo zero
✎ Non ci vergogniamo quando in parlamento europeo ci definiamo un paese libero e proprio sul diritto di apprendere non c'è libertà?
✎ Al monumento dei caduti per la libertà dovremmo portare la costituzione e i bambini con uno slogan "tutti i bambini italiani sono uguali, sì o no?"
✎ E ora inizia la sfilata degli slogan, dei candidati a servire la Res-Publica
✎ Fiumi di parole per cittadini dalla memoria corta
✎ Parliamoci, confrontiamoci non si ceda alla rassegnazione ma si chieda conto dalle parole ai fatti. Domande come macigni è una soluzione seria è fattibile! I cittadini seri domandano conto alle istituzioni responsabili: il diritto di apprendere dello studente senza alcuna discriminazione; la responsabilità educativa della famiglia in libertà senza alcun ostacolo e discriminazione.

 
Diffondiamo questo elaborato grazie!
http://www.costostandard.ml

News Fidae Lombardia 29.04.2017 (effetto trivella)


Carissimi,
in attesa di leggere e commentare insieme le 8 deleghe della L.107/15, con ottimismo e fiducia procede la nostra azione culturale. Davvero tanti gli appuntamenti che partono dalle nostre singole scuole. Segno che i cittadini seri possono ora richiedere dalle Istituzioni Responsabili risposte serie senza giri di parole. ...Visto che persino i capi di Stato parlano al popolo a colpi di tweet, così potremmo fare anche noi. Ne suggerisco alcuni:
Si ponga lo studente al centro / Si garantisca la libertà di scelta educativa alla famiglia in un pluralismo educativo; il resto sono chiacchiere / Perché chi fa la badante non può mandare i propri figli nella buona scuola pubblica paritaria dove vanno i figli della padrona di casa? / Occorrono soluzioni a favore dello studente e dei docenti seri / Per troppi anni molti docenti hanno considerato la scuola un ammortizzatore sociale e grazie al posto fisso e ai cavilli delle aspettative e dei congedi hanno alimentato il precariato / Senso di frustrazione del docente che diligentemente crede nella scuola e guadagna quanto la collega che ci specula. Dove sono i sindacati qui? /  Le famiglie, avendo già pagato le tasse, hanno diritto di scegliere fra una buona scuola pubblica statale e una buona scuola pubblica paritaria /Se lo Stato deve spiegare come impiega quei 10mila euro per studente, qualche paritaria forse dovrà spiegare perchè non paga i docenti ma anche qui qualche denuncia è partita / Molte responsabilità dello Stato che, per una incapacità anche culturale, non ha garantito il più naturale dei diritti che si può e si deve fare a costo zero /  Non ci vergogniamo quando in parlamento europeo ci definiamo un paese libero e proprio sul diritto di apprendere non c'è libertà? /Al monumento dei caduti per la libertà dovremmo portare la costituzione e i bambini con uno slogan "tutti i bambini italiani sono uguali, sì o no?"/ E ora inizia la sfilata degli slogan, dei candidati a servire la Res-Publica/ Fiumi di parole per cittadini dalla memoria corta/ Parliamoci, confrontiamoci non si ceda alla rassegnazione ma si chieda conto/ dalle parole ai fatti (integrazione, sussidiarietà si ascoltava nel 2016 a Milano) a che punto siamo?/ Lungo tutta la Penisola i cittadini domandino conto/ Istituzioni responsabili domandano cittadini seri e sono in tanti (Intervista a Prima di tutto Italiani pag. 4 clicca qui per leggere)
 - 29.04.2017 Seminario Una Scuola per tutti: il costo standard di sostenibilità (clicca qui per la locandina). Dal comunicato Stampa AGE L'A.Ge. non viene meno al  suo compito di mettere al "centro l'alunno e la sua famiglia", che ne è la prima garanzia e sostegno. Coerentemente con questa finalità, da tempo sta approfondendo l'interessante proposta del "costo standard per allievo", divulgato con dedizione indefessa da Suor Anna Monia Alfieri e illustrato in modo competente e dettagliato nel saggio: Il diritto di apprendere. Nuove linee di investimento per un sistema integrato, ed. Giappichelli, 2015, di Alfieri, Grumo, Parola. (clicca qui per leggere)
- 02.05.2017 ore 18.00 presso Istituto Gonzaga, Seminario  Wake App III Stop Teen Sexting (clicca qui per la locandina)
 - 09.05.2017 ore 21.15 La Scuola Nova Terra vi invita all'incontro pubblico Liberi di Educare per Educare alla Libertà. La famiglia protagonista delle scelte educa (clicca qui per la locandina). Lo studente e la crescita della persona, la libera scelta della famiglia, il lavoro dei docenti e il loro compito educativo: è possibile trovare un punto d'incontro che unisca ed armonizzi queste esigenze? Si confronteranno su questi temi Anna Monia Alfieri (esperta di politiche scolastiche) e Mauro Monti (Dirigente scolastico e vicepresidente nazionale dell'associazione DiSAL), moderati dal vicedirettore de Il GiornaleFrancesco Del Vigo, nell'incontro pubblico organizzato dalla Scuola Paritaria Nova Terra che si terrà martedì 9 maggio 2017 alle ore 21.15 presso l'Auditorium Fagnana (via Tiziano 7 – Buccinasco (Mi) (clicca qui per leggere). Agensir scrive: I genitori poveri – aggiunge suor Alfieri – non possono scegliere la buona scuola pubblica paritaria" perché "non possono pagare due volte: tasse allo Stato e retta di funzionamento. Ancora peggio se i genitori hanno un figlio portatore di handicap. Puniti due volte: cento euro scarsi di detrazione annui e mille euro per il sostegno del figlio disabile a fronte dei 25mila necessari per il docente ad hoc". Di qui il suggerimento di "individuare un costo standard di sostenibilità (da declinare in convenzioni, detrazioni, buono scuola, voucher ecc.)" e da applicare "ad ogni allievo della scuola italiana, sia statale che paritaria. Solo così si realizza la libertà di scelta educativa in un pluralismo formativo. (clicca qui per leggere)
Vi aspettiamo numerosi! sr Anna Monia con i consiglieri Fidae Lombardia

giovedì 13 aprile 2017

Auguri Santa Pasqua e News 13.04.2017



Gent.mi tutti,
con la presente auguro anzitutto a ciascuno di Voi, agli studenti e alle loro famiglie, ai docenti e ai collaboratori tutti una Santa Pasqua di Risurrezione. Dio che ha vinto la morte per riscattarci ci rende tutti salvati e tutti più coraggiosi per servirlo nel quotidiano nei volti dei bambini, dei giovani, dei genitori dei docenti che incontriamo e ci domandano risposte capaci di intercettare i loro bisogni e provare a contribuire ad una Societas più giusta.
Lo credo, lo crediamo e Vi ringrazio per questa strada che percorriamo insieme da anni. Ha un senso anche il percorso, la strada verso la meta.
In questo spirito il mio augurio passa da un bellissimo video in quanto vede protagonisti gli studenti, i docenti, i genitori e ringrazio di cuore la Scuola Giovanni Paolo II per averci dedicato tempo e passione. Video LIBERA SIA (clicca qui per visionarlo)
Si ringrazia don Guglielmo Malizia per la recensione al saggio "Il diritto di apprendere. Nuove linee di investimento" Ed. Giappichelli. Il costo standard di sostenibilità si conferma l'unica possibile e sostenibile strada per porre al centro lo studente e salvare la scuola tutta (clicca qui per leggere
 - Tutte le novità sulla Dote Scuola in Regione Lombardia 2017/2018 (clicca qui)
 - 08.04.2017 da il Giornale, Rifondare la scuola? Sì, ma davvero tutta. Mille riforme sempre dal fiato corto che non centrano il cuore del diritto leso (clicca qui per leggere).
Attendiamo la pubblicazione dei testi delle otto deleghe sulla Buona Scuola e in modo costruttivo ci confronteremo.
Un caro saluto sr Anna Monia Alfieri con i consiglieri Fidae Lombardia

martedì 11 aprile 2017

Video sulla canzone #LiberaSia realizzato dal Centro Scolastico Giovanni Paolo II​ di Melegnano



Ringrazio gli studenti e i docenti del
Centro Scolastico Giovanni Paolo II
​ di Melegnano che hanno realizzato un video sulla canzone #LiberaSia di Vito Elia.

CANZONE: https://youtu.be/kVCJ7x5xICU



venerdì 7 aprile 2017

News F.I.D.A.E. LOMBARDIA 07/04/2017

Gent.mi tutti,
come condiviso, sono sempre più convinta che porsi a favore dello studente implichi una lucida e coraggiosa lettura della realtà. Siamo certi che il diritto di apprendere che è in capo allo studente, domanda necessariamente che la responsabilità educativa dei genitori possa essere agita in una reale libertà di scelta, dunque in un pluralismo educativo. Buona la scuola pubblica statale e Buona la scuola pubblica paritaria.
 - 07 Aprile 2017 da Il Giornale, Quegli alunni disabili di serie B, Se c’è un riconoscimento dei diritti degli alunni disabili, come mai se ne escludono ben 11.878, e cioè quelli che frequentano le pubbliche paritarie, per i quali l’onere per l’insegnante di sostegno è a totale carico delle famiglie e delle scuole? (clicca qui per leggere)
Una lettura che domanda cittadini seri capaci di proporre soluzioni. Da qui lo spazio per Istituzioni responsabili.
In questo spirito la Tavola Rotonda promossa dall'AGE (Associazione genitori scuola statale) "Il diritto di apprendere, nuove linee di qualificazione della spesa per un sistema scolastico di qualità pedagogica e di libertà educativa". per il 29 Aprile 2017 ore 09.30-12.30 in Via Carlo Catteno, 7 (Bergamo) (clicca qui per il programma).
N.B. Proroga compilazione Questionario scuola/INVALSI, la chiusura del Questionario scuola è prorogata al 20 aprile 2017 (clicca qui per leggere la nota).
Andiamo avanti con coraggio.
Un caro saluto sr Anna Monia Alfieri con i consiglieri della Fidae Lombardia

sabato 1 aprile 2017

News Fidae Lombardia 01.04.2017



Gent.mi,
è con piacere che condivido con Voi queste righe. Da anni affermiamo che occorre il coraggio di "denunciare" quella che definisco la più grave ingiustizia dell'ultimo secolo nei confronti della famiglia italiana, ma anche di proporre "una soluzione di diritto" che davvero lo garantisca.
In questi giorni si registra una seria ed ampia convergenza sulle posizioni di diritto: a) il diritto di apprendere appartiene allo studente; b) la famiglia che ha la responsabilità educativa deve poterla agire in piena libertà di scelta educativa; c) questo domanda un pluralismo educativo. Occorre superare seriamente le discriminazioni fra allievi di serie A e di serie B come dei docenti.
Il giornalista Alex Corlazzoli che è intervenuto nei giorni scorsi su Il Fatto Quotidiano riconoscendo che il soggetto di diritto è lo studente (clicca qui per leggere) fa un passo ulteriore mettendo a confronto nella trasmissione di Radio Popolare, soggetti che hanno percorsi e idee apparentemente contrapposte: il già Ministro Luigi BERLINGUER e l'assessore Formazione e Lavoro RL Valentina APREA, la sindacalista UIL Serena BONTEMPELLI e la sottoscritta. Si scopre anche qui una insospettabile convergenza a 360° perchè la Scuola ha bisogno di soggetti liberi e schierati davvero dalla parte giusta e cioè degli allievi, della famiglia dei docenti al servizio della Societas (clicca qui per ascoltare). Bizzarra una convergenza cosi ampia che neanche i "favorevoli" hanno mai raggiunto ....! 
Auspico un confronto che esca dalle nostre nicchie e incontri gli attori della scuola, nessuno escluso ... 
Qui ritorna la proposta che guarda a tutto il comparto scuola: l'ideologia fa del male sempre, di qualsiasi colore sia. Scuola: o il costo standard, o il tracollo. Tertium non datur, La famiglia italiana attende, dal 1948 ad oggi, la garanzia del diritto alla libertà di scelta educativa. I genitori poveri non possono scegliere la buona scuola pubblica paritaria – ex L. 62/2000, una delle "due gambe del Sistema Nazionale di Istruzione" (dichiarato dal già ministro Stefania Giannini e altresì riconosciuto dall'attuale ministro Valeria Fedeli) – perché non possono pagare due volte: tasse allo Stato e retta di funzionamento. Ancora peggio se i genitori hanno un figlio portatore di handicap. Puniti due volte: cento euro scarsi di detrazione annui e mille euro per il sostegno del figlio disabile a fronte dei 25 mila necessari per il docente ad hoc (clicca qui per leggere).
Lieta e grata porgo i più cari saluti.
sr Anna Monia