2 LUGLIO 2019
Gentilissimi
tutti,
in estate la
scuola non fa notizia ovvero non ha la possibilità di essere recepita dal
pubblico.
In estate
coloro che studiano la scuola, l’insegnamento e gli apprendimenti possono stare
tranquilli, tanto quello che possono dire non interessa a nessuno, soprattutto
se non conferma ciò che tutti considerano patrimonio comune.
In estate balza
agli occhi il relativismo, nel quale le evidenze, anche quelle scientifiche,
sono bandite, per cui chiunque può sostenere tutto e il contrario di tutto, o
vengono strumentalizzate, per cui eventualmente si recepisce quello che
interessa per sostenere il proprio punto di vista.
In estate non
interessa a nessuno che “è dovere e diritto dei genitori istruire ed educare i
figli, anche se nati fuori dal matrimonio” (Costituzione, 30), ma forse non è
un tema interessante per nessuna stagione!
E poi ci sono i
casi di incapacità dei genitori e allora lì interviene la legge, che assolve ai
loro compiti. Questo può accadere in qualunque stagione, ma ancora in Italia
non era emersa la possibilità che il Potere Costituito avesse come obiettivo
quello di rendere i genitori incapaci. Siamo ormai nel “far west della società
imbarbarita”, come esprime l’articolo di suor Anna Monia Alfieri, “Il
pluralismo fa bene ma il Monopolio è comodo. Per non pensare”, IlGiornale.it,
30/06/2019. La famiglia per anni è stata delegittimata e depredata del
diritto di scegliere l’educazione dei propri figli e così le famiglie più
deboli, quelle che pagano già le tasse e non possono permettersi di scegliere
la scuola per i propri figli, possono anche vedersi indebitamente sottrarre i
propri bambini dallo Stato in persona. Per leggere tutto l’articolo, cliccare qui.
Abbiamo la
responsabilità di combattere la miopia che affligge la nostra realtà; abbiamo
la responsabilità di esigere una scuola capace di accompagnare i bambini, i
ragazzi e i giovani a trovare la risponda alla vera domanda, da tenere sempre
viva, “Chi sono io?”, consapevoli che il successo, la realizzazione personale e
sociale, non può prescindere dalla formazione, dalle competenze e dalle
esperienze. Possiamo ipotizzare che la disfunzione di alcune istituzioni e di
alcuni servizi, pubblici e privati, possa essere spiegata da un’educazione mal
garantita e male assimilata?
Ecco dunque il
senso del nostro esistere: contribuire al progresso della nostra umanità
favorendo l’educazione delle nuove generazioni grazie alla promozione di una
sana antropologia, che nella scuola pervada tutti, dai vertici dirigenziali al
personale non docente. E’ per questo che segnaliamo il “Corso
management scolastico e direzione delle scuole paritarie”, Edizione 2019
promosso da ALTIS – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Questa edizione, la sesta, si svolgerà a Roma, dall’11 ottobre al 23 novembre
2019, in 5 week-end, venerdì e sabato. Per tutte le informazioni, cliccare qui.
Il diritto
all’educazione non può andare in vacanza, non deve mai essere negato né
dimenticato. Il dovere di educare non deve essere mai impedito o indebolito da
qualsivoglia interesse politico.
La libertà,
figlia della verità, non può andare in vacanza: la verità sull’uomo, la verità sul
creato, la verità sulle istituzioni.
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