mercoledì 11 maggio 2016

Varese 12 Maggio 2016 ore 21.00: Seminario IL DIRITTO DI APPRENDERE

Gent.mi tutti,
sabato 7 u.s., presso il Liceo Vida di Cremona, si è svolto un incontro-confronto molto interessante in merito alla libertà di scelta educativa della famiglia italiana (clicca qui per il programma).
Apparentemente si tratta di concetti già noti, ma questa è un'azione culturale che domanda la forza dello schiacciasassi e la precisione del bisturi, ma soprattutto tanta tenacia.
"Avanti con la cultura del costo standard di sostenibilità per dare alle famiglie italiane la libertà di scelta scolastica, oggi inesistente, o meglio, possibile solo a pagamento! Non importa se la Costituzione la proclama. L'ideologia la sopprime nella pratica." scrive oggi La Tecnica della Scuola (clicca qui per continuare a leggere).
La prossima tappa è prevista per il  12 Maggio 2016 ore 21.00:  Seminario IL DIRITTO DI APPRENDERE: LIBERTÀ POSSIBILE LIBERTÀ NEGATA, COLLEGIO DE FILIPPI, via Brambilla, 15 - Varese (zona Brunella)  (clicca qui per leggere il programma). Vi aspettiamo numerosissimi
Grande è la nostra libertà, tanto quanto il vuoto della nostra società che ci inganna costantemente con il gioco delle tre carte; è indispensabile che i nostri figli, i nostri allievi sappiano scegliere da che parte stare. E ciò avverrà se noi saremo adulti capaci di stare dalla parte del diritto oltre ogni interesse personale, associativo, di partito, di logo.
             La riflessione sulla libertà di scelta educativa attraverso lo strumento del costo standard ha riscosso molto interesse, anche trasversale; chi è onesto comprende che è l'anello mancante per la garanzia del diritto alla libertà della famiglia (clicca qui per tutte le altre recensioni e interventi vari), unico antidoto all'indottrinamento e al senso unico del pensiero.
Ma non basta, (10.05.2016 Da Formche.netLa campagna governativa a favore della cultura deve partire dagli uffici L’ignoranza e la superficialità possono sfociare nel ridicolo della discriminazione più ottusa. Ne è un esempio il regolamento relativo alle agevolazioni per gli ingressi ai Musei e Monumenti statali, prodotto evidentemente da un solerte funzionario pagato con soldi pubblici. Forse la campagna governativa a favore della cultura deve partire dagli uffici. Poi si passerà alle Scuole, che formano gli impiegati degli Uffici stessi. E’ una catena, o meglio un circolo virtuoso. (clicca qui per continuare a leggere)

            Per seguire le attività della Fidae Lombardia clicca qui.
Con i più cari saluti. 
Sr.Anna Monia

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