Gent.mi tutti,
sono lieta di condividere con Voi quella che mi appare una buona
notizia (senza timore di lasciarsi andare a facili entusiasmi).
Il partecipato convegno “Libera scuola in libero Stato”,
che si è svolto il 13.02.2020 a Palazzo Giustiniani, è apparso ai presenti ma
anche agli organi di stampa un evento unico nella storia degli ultimi 20 anni. (clicca
qui)
E’ stato caratterizzato da un’ampia
trasversalità politica e istituzionale e
dall’apporto di autorevoli voci culturali del mondo universitario e
associativo, come mai si è visto, ad oggi, nell’accidentato percorso italiano
sul tema della libertà di scelta educativa e del finanziamento della scuola
italiana.
Questo notevole risultato ci impedisce di dire “siamo
all’ennesimo Convegno che ripete le stesse cose.” (clicca
qui)
Si
è avuto la sensazione di avere a che fare con il… “cavallo di Troia”
dell’ideologia e dell’ingiustizia verso la Famiglia! … C’è stato metodo,
perseveranza, cocciutaggine e nulla è stato lasciato al caso.
Lo scopo finale era intervenire sul Governo attuale, facendo capire che in modo trasversale, da destra a sinistra
(ricordiamo che il pd è nella maggioranza), la richiesta è unanime: si rivedano
le linee di finanziamento di tutta la Scuola Italiana (statale e paritaria)
attraverso i costi standard di sostenibilità per allievo. E
così è avvenuto.
Questa desidera essere la prima di una serie di Newsletter che
invieremo allo scopo di snocciolare i densi contenuti e i passi in avanti
compiuti.
Iniziamo con un articolo di sintesi
Iniziamo con un articolo di sintesi
16.02.2020 da Formiche, Il convegno Libera Scuola in Libero Stato, del 13.02.2020, ha dato ai GENITORI l’Assist Finale. (clicca qui per leggere)
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (PD) Sen. Simona Flavia Malpezzi ha esordito: “Quando tu ami la scuola, non c’è forza politica che tenga.” sostenendo l’appello della sen. Valeria Fedeli, che in modo pragmatico dichiara: “Mi auguro che la commissione sui costi standard di sostenibilità istituita con D.M. riprenda, e lo domando pubblicamente” in perfetto sostegno a tutti i senatori di FI, di Fdi, della Lega intervenuti dai banchi dell’opposizione. Una per tutti, la Sen. Alessandra Gallone, che ha promosso l’evento della trasversalità, raccoglie le fila delle varie sollecitazioni e lancia una richiesta che ora giunge al Governo in modo unanime, compatto, trasversale, anche da una delle forze che oggi lo compongono: IL GOVERNO SI IMPEGNI PER IL COSTO STANDARD PER LA SCUOLA (clicca qui per leggere).
Gent.mi tutti, che lungo questi 10 anni
non avete mai fatto mancare la Vostra fiducia e il Vostro supporto … ci avete,
ci abbiamo creduto e abbiamo vinto una battaglia. Vinceremo anche la guerra. E’
come se avessi avuto la sensazione che noi cittadini, quando abbiamo davvero a
cuore il diritto del debole, riusciamo a porre alla politica le domande che
scomodano e che impegnano. Il rischio sempre presente è che anche nella
battaglia della libertà di scelta educativa a volte si assiste a personalismi
che, spinti solo dalla voglia di apparire, confondono le acque illustrando
soluzioni differenti del tutto inutili a conseguire lo scopo, quanto piuttosto
indirizzate ad attirare l’attenzione in modo irresponsabile… in questa zona
franca si alimenta la discriminazione e l’inerzia politica.
E’ un pericolo sempre presente ma credo
proprio che le certezze maturate siano una fortezza inespugnabile. (clicca
qui)
Guardiamo
con gratitudine alla Scuole Paritarie che in modo eroico si pongono accanto ai
genitori, agli studenti, ai docenti perché non c’è libertà di scelta educativa
senza libertà economica
19.02.2020 da INTERRIS, “L'eroismo
della scuola paritaria” … è altresì chiaro che le scuole paritarie che
possono indebitarsi resteranno accanto alle famiglie come garanzia di
pluralismo e di qualità. A chi governa, la sua responsabilità. (clicca qui)
Qual è
l’obiettivo finale? Noi cerchiamo la garanzia del diritto dei genitori senza
alcuna discriminazione economica, diritto ampiamente riconosciuto dalla
Costituzione Italiana: non c’è nulla da inventare rispetto agli art. 3 /30 /33
della Cost. Forti delle esperienze Europee decennali proponiamo di applicare
a tutto il sistema scuola i costi standard di sostenibilità per allievo, da
declinare nelle più svariate leve fiscali (dote scuola, buono scuola,
voucher, detrazione o convenzione). Il tempo a disposizione è poco per salvare
il pluralismo delle scuole paritarie che non tagliano in due la società,
applicando rette sotto 4mila euro.
Nessuna resa, perché qui ne va della
vita di un Paese …
Alla prossima! Un carissimo saluto.
Sr. Anna Monia
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