Carissimi,
negli ultimi giorni del 2019 abbiamo
condiviso la certezza che il percorso lineare compiuto fino
ad oggi su temi come scuola, famiglia, libertà, autonomia, parità,
pluralismo educativo sia ormai ad un punto di non ritorno.
L’ideologia oggi non trova un muro sgretolato, ma un muro solido,
fatto di dati certi con i quali deve misurarsi.
Le
istituzioni non si trovano più di fronte una varietà di argomentazioni che le
legittimano all’inerzia… Non c’è più spazio per rispondere con slogan del tipo
“senza oneri per lo stato”, “la scuola privata dei ricchi per i ricchi”, “la
scuola confessionale” e sciocchezze simili. Non sto a riportare qui pagine e
pagine che potete leggere direttamente sul sito. (clicca qui per il Video).
Ora
il mondo politico, i sindacati e le associazioni si trovano davanti cittadini
che, rifuggendo dalla confusione e dalla divisione della guerra tra poveri,
domandano chiaramente che, come avviene in tutta Europa, anche in Italia i genitori
possano scegliere fra una buona scuola pubblica statale e una buona scuola
pubblica paritaria a costo zero. Basta con la discriminazione che vede il ricco
scegliere e il povero accontentarsi! Basta con la discriminazione che vede la
famiglia del disabile emarginata! Basta con la sussidiarietà al contrario che
vede le famiglie finanziare lo Stato italiano con le tasse prima e con la retta
poi! Il “senza oneri per lo Stato” è divenuto chiaramente un “con benefici e
onori per lo Stato”!
A vent’anni dalla Legge sulla parità
(L.62/00) la politica, insomma, è di fronte ad un aut-aut (clicca
qui).
Registriamo con fiducia la notizia del
Convegno:
"LIBERA
SCUOLA IN LIBERO STATO: il diritto alla libertà di scelta educativa
è un principio sancito nel diritto nazionale e internazionale"
che si terrà il
13 febbraio p.v. dalle 9.30 alle 13.30
a ROMA
presso la Sala Zuccari di Palazzo
Giustiniani
La pluralità delle voci coinvolte ci
appare un segnale di apertura da guardare con interesse (clicca
qui per il programma).
Leggiamo dal comunicato stampa che “l'evento
si propone l'obiettivo di dare la più ampia convergenza
politica-associativa-popolare rispetto alle soluzioni da attuare per garantire
a cittadini il diritto al pluralismo educativo, cercando le risposte concrete
da dare a chi si sta impegnando per garantire la scelta a tutte le famiglie di
come e dove educare i propri figli, libere di scegliere tra le Scuole Pubbliche
del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie, alle medesime
condizioni economiche. È questo lo spirito della Legge 62/2000, preceduta dal
dettato costituzionale e seguita da numerosi pronunciamenti giuridici europei.”
Considerato il numero limitato dei
posti in Sala è importante confermare la propria presenza come da Nota al
Programma “Si prega di confermare la partecipazione entro
le ore 13 di mercoledì 12 Febbraio per avere l'accredito
necessario per l'accesso alla sala del Senato. Contattare la segreteria
organizzativa ai seguenti indirizzi email: eleonora.benfatto@senato.it - mirko.tondi@senato.it”
Non
c’è più spazio per alcuna strumentalizzazione di carattere politico,
ideologico, partitico perché, come ci ha ricordato, nel Convegno del 14.11.2019
sull’Autonomia e la Libertà di scelta, la presidente del Senato Casellati,
“Attraverso l’istruzione – ha osservato – formiamo le future generazioni, ma
riusciamo anche a dare nuova linfa a quel patto sociale su cui si regge
l’essenza stessa della nostra società”. E se “la Costituzione indica la via:
sancisce i diritti, prescrive i doveri”, la presidente del Senato ha
evidenziato che “è compito delle Istituzioni fare in modo che quei diritti
vengano garantiti, che quei doveri siano assolti” (clicca qui per leggere).
Più volte
abbiamo condiviso che Istituzioni responsabili domandano cittadini seri capaci
di una continuità nella denuncia ma anche nella proposta che pone al centro il
diritto.
Sono lieta di condividere una riflessione scritta con il prof. Dario ANTISERI e ringraziamo sentitamente per il supporto che anche in questa occasione ci avete donato.
Sono lieta di condividere una riflessione scritta con il prof. Dario ANTISERI e ringraziamo sentitamente per il supporto che anche in questa occasione ci avete donato.
- 20.01.2020 L’ipocrisia di chi
scopre ora la scuola classista, “In questi giorni la cronaca ha dato
ampio spazio allo sdegno dei buonisti nei confronti della preside dell’Istituto
romano sul cui sito era in bella mostra – da oltre un anno - la distinzione
degli studenti per censo, e quindi per plesso: i borghesi, gli operai, i figli
delle colf” (clicca
qui per leggere).
Guardiamo
con fiducia al prossimo appuntamento del 13 febbraio 2020 (ore 09.30/Roma -
Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani) che aggiunge un nuovo tassello al nostro
impegno di chiarezza e coinvolgimento trasversale, affinché uomini e donne di
buona volontà - riscoprendosi al servizio del più debole - ritrovino che “la
povertà educativa” è una povertà da sanare. Vi aspetto!
Un carissimo saluto.
sr Anna Monia Alfieri
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