martedì 13 dicembre 2016

News F.I.D.A.E. LOMBARDIA 12.12.2016



Gent.mi tutti,
a volte si avverte la sensazione di essersi "incartati" sul tema e la resa consegna le buone idee al nulla. Eppure quel senso di essere al servizio del debole, di una Societas che non ammette di volgere lo sguardo altrove, ci richiama al senso di responsabilità personale e collettiva. In questo spirito si resta tenacemente fermi, cristallizzati nel "rivendicare", oltre ogni colore e situazione maldestramente indirizzata sul singolo, "la garanzia della libertà di scelta educativa della famiglia in un pluralismo educativo". Abbiamo una sola proposta sensata sul piatto. E a chi pensa di poter ancora galoppare con l'ideologia della "non conoscenza", crediamo di potergli restituire il ruolo fondante del diritto. Senza troppi giri di parole e di strumentalizzazioni, uno Stato di diritto non può tollerare di non garantire i diritti che riconosce.
 - ABCDemo Genova, Al Salone Italiano dell'Educazione si chiarisce perchè è giusto e doveroso garantire in Italia l'art. 26 della Dichiarazione Universale dei diritti dell'Uomo (clicca qui per il video).
Si consegna al lettore una sintesi del Sistema Nazionale di Istruzione dal 1948 ad oggi, sintesi che non si presta a risposte ideologiche o ancor meno assolve e premia qualcuno ... Abbiamo perso tutti se lo studente italiano è discriminato in fase di scelta educativa (clicca qui). Forse potrebbe aiutarci un gesto come quello di Rosa Parks per denunciare una così grave ingiustizia italiana che ha il medesimo sapore ... e se servisse condividiamo una richiesta sacrosanta di un genitore, di fronte a cui un qualsiasi giurista o persona di buon senso che non conosce l'Italia si troverebbe in uno stato di disagio notevole... 
 - 11.12.2016 da Formiche, Scuola paritaria, vi racconto la più grave ingiustizia dal 1948 ad oggi, “Mia figlia frequenta la prima elementare in una scuola paritaria; ha un problema di linguaggio. La mia speranza è di potere dare un aiuto in più se non dovesse farcela da sola, ma con tutta onestà non posso permettermi di pagare un insegnante a parte. Leggevo che c’è una legge del marzo del 2000 dove si dice che le paritarie possono chiedere il sostegno senza così gravare sulle famiglie, per questo le chiedevo se era fattibile, ma pazienza una soluzione se ci sarà, la dovrò trovare." (clicca qui per leggere).
Sappiamo che molte scuole hanno ricevuto i contributi che ormai si attendevano da Dicembre 2016. Vi chiediamo di voler verificare la correttezza dei contributi ricevuti che corrispondono al saldo a.s. 2015/2016 (da Gennaio 2016 ad Agosto 2016) e il 1^ acconto a.s. 2016/2017 (da Settembre 2016 a Dicembre 2016). Clicca qui per il controllo attraverso i Decreti, in attesa delle tabelle scuola per scuola che abbiamo già domandato all'USR per la Lombardia. Restiamo a Vostra completa disposizione per qualsivoglia segnalazione. E l'occasione ci è gradita per rinnovare stima e riconoscenza per la task force attivata dalle Istituzioni, dall'Ufficio Miur diretto dalla dott.ssa Palumbo e i suoi collaboratori sino all'USR per la Lombardia diretto dalla dott.ssa Campanelli e i suoi collaboratori, che hanno reso possibile quanto abbiamo auspicato in merito alla liquidazione dei contributi.
Questo mi/ci (forse) conferma che se sapremo stare e restare dalla parte del diritto del debole, e cioè dello studente, la nostra azione culturale raccoglierà consensi, attori, protagonisti al servizio del cittadino e della libertà di scelta educativa della famiglia. La scuola resta un servizio a tutto ciò. Riproponiamo uno studio che con numeri certi sfida l'ideologia della non conoscenza (clicca qui per leggere).
 - Inoltre siamo lieti di ricevere le Iniziative delle Scuole della Fidae Lombardia che potete consultare nell'apposita sezione (clicca qui). Vi invitiamo a condividere le belle esperienze che favoriscono un clima sereno di condivisione delle fatiche e delle speranze.
 - Bullismo e Cyberbullismo. Un articolo interessante al quale ha contributo il Consigliere Fidae Lombardia Prof. Alberto Rizzi (clicca qui per leggere).
Con i più cordiali saluti. Sr. Anna Monia e il Consiglio Fidae Lombardia.

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