venerdì 16 luglio 2021

[A.M.Alfieri News] Iam hora est de somno surgere - News del 16 Luglio 2021

Carissimi,

non vi sembri azzardata la citazione paolina che ci invita a destarci dal sonno. Per anni ho cercato di raccontare, dati alla mano, la realtà della scuola italiana. Purtroppo, il dibattito degli ultimi giorni ha fatto nascere in me un senso di impotente sconforto. Lo ribadisco: se si vuole salvare l’Italia di oggi, e quindi di domani, occorre che ognuno guardi in faccia la realtà e agisca sulla base di un profondo senso di responsabilità. Diciamo le cose come stanno e ciascuno se ne assuma la responsabilità. Io l’ho fatto, sempre, e invito tutti a fare lo stesso, a non pensare di farla franca. Le lamentele non servono: serve, invece, senso civico, desiderio di contribuire al bene comune, senza guardare agli interessi di parte. Solo così il tema scuola può essere affrontato, arrivando a soluzioni concrete.

Nei due articoli che seguono ho analizzato problemi storici del sistema scolastico italiano e ho proposto le necessarie soluzioni. Precariato, DAD, parità, autonomia: tutti temi di cui ho abbondantemente parlato, in scienza e coscienza. Abbiamo, con il Governo guidato dal prof. Draghi e con il Ministro dell’Istruzione, prof. Bianchi, la possibilità di fare molto per i giovani: non sprechiamo questa importante occasione. Il Governo di unità nazionale è l’occasione giusta che non può andare persa per interessi di parte.

09.07/2021 da Fattore erre Rubbettino “FOCUS / PNRR e scuola
In un interessante confronto del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi con Piergaetano Marchetti, presidente della Fondazione Corriere, si parla con chiarezza di scuola. (link)

16.07.2021 da INTERRIS “SCUOLA: l’irrisolta questione dei precari”.  Il mondo della scuola non ha pace: ogni anno alcuni mesi hanno i loro “santi dedicati”. I mesi da luglio a settembre sono dedicati all’irrisolta vicenda dei precari, che rischia di incancrenirsi; a giugno i riflettori sono puntati sull’Esame di Stato Conclusivo e sul curriculum degli studenti con le fazioni contrapposte che sfoderano il “classismo” delle scuole di eccellenza, che anche i poveri potrebbero frequentare se fosse garantita la libertà di scelta educativa; i mesi di dicembre e gennaio sono dedicati ai compiti delle vacanze di Natale: etici o non etici? (link)

UNA RISPOSTA CONCRETA ARRIVA DALL’ UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA

Alcuni Uffici Scolastici Regionali (USR) già da mesi stanno responsabilmente convocando il pubblico e il privato, le istituzioni scolastiche e le parti sociali in una maxi task force per far ripartire la scuola.

Così si esprime l’USR Lombardia:

“IL DIRIGENTE

VISTA la nota della Prefettura di Milano - UTG - Ufficio di Gabinetto - prot. uscita n.0161635 del 18/06/2021 che prevede la costituzione di un sottotavolo di lavoro finalizzato a trovare un punto di sintesi sulle criticità riscontrate con riferimento alla capienza delle aule delle istituzioni scolastiche di II grado del territorio metropolitano di Milano, nella prospettiva della ripresa della didattica in presenza al 100%;

CONSIDERATO il decreto prot. n. 1910 del 01 luglio 2021 che annulla e sostituisce il presente documento; ACCERTATA la disponibilità di tutti i componenti del costituendo sottotavolo di lavoro;

DECRETA la costituzione del sottotavolo di lavoro finalizzato a trovare un punto di sintesi sulle criticità riscontrate con riferimento alla capienza delle aule delle istituzioni scolastiche di II grado del territorio metropolitano di Milano, nella prospettiva della ripresa della didattica in presenza al 100%” (link).

Ora, la questione non muta: occorre muoversi Regione per Regione - e le prime a doverlo fare considerati i disastrosi rendimenti scolastici sono quelle citate a seguire - dalla PUGLIA alla CALABRIA, dalla CAMPANIA alla SICILIA; non arriverà la manna dal cielo. Perché nulla si muove? Non si muovono le Istituzioni, ma neanche i cittadini, i genitori, gli studenti. Perché questi ultimi non chiedono di avere gli strumenti culturali per affrontare un futuro non semplice?

Andiamo avanti con coraggio, nella convinzione che stiamo lavorando per dare un’opportunità ai nostri giovani che aspettano da noi delle risposte e delle proposte. E’ in gioco il loro futuro.

Con i più cari saluti,

sr. Anna Monia Alfieri

 

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