Gent.mi,
con
la presente si inviano alcuni aggiornamenti:
a)
Istanze di
riconoscimento della parità scolastica.
L'Ufficio
Scolastico per la Regione Lombardia ha pubblicato le Disposizioni per la presentazione
delle Istanze di riconoscimento della parità scolastica, per l’anno scolastico
2017/2018, di sezioni di scuole dell’infanzia, di corsi di scuole primarie e
secondarie di I e II grado (clicca
qui per leggere)
Si
allega domanda di
riconoscimento della parità scolastica con decorrenza dall’anno scolastico
2017/2018 (clicca
qui per leggere)
Allo
scopo risulta molto chiara la Nota
esplicativa molto precisa redatta dal Centro Servizi (clicca
qui per leggere)
b)
Accesso PON Istruzione
alle scuole Paritarie. Oltre ogni dichiarazione di intenti che
abbiamo udito e letto c'è poi il confronto con la realtà. Che i PON siano stati
finalmente aperti alle scuole paritarie, pubbliche al pari delle scuole statali
ci appare un atto dovuto, per chi dichiara di porre al centro lo studente. Pur tuttavia nel sistema scolastico
Italiano abbiamo imparato che dichiarare il diritto non basta... c'è un tempo
più o meno indefinito (spesso giustificato con il salvagente burocrazia) per
garantirlo (basti pensare che la famiglia attende dal 1948?). E il
passaggio dalle parole ai fatti ha sempre un tempo che resta incerto. Pertanto
mentre si registra l'apertura chiediamo quando sarà possibile accedervi. Non c'è nulla di peggio che
dichiarare un principio di diritto e non rendo applicabile. Genera
frustrazione... (clicca
qui).
Ma con la fiducia e la determinazione di sempre, chiediamo a chi di dovere di definire i tempi di accesso ai Pon, già dal mese di Novembre 2016, quando il sottosegretario Toccafondi (che ha la delega alla parità) in una lunga intervista rilasciata al Sussidiario ne dava l'annuncio, che come è giusto che sia le scuole hanno seriamente registrato (clicca qui per leggere).
Ma con la fiducia e la determinazione di sempre, chiediamo a chi di dovere di definire i tempi di accesso ai Pon, già dal mese di Novembre 2016, quando il sottosegretario Toccafondi (che ha la delega alla parità) in una lunga intervista rilasciata al Sussidiario ne dava l'annuncio, che come è giusto che sia le scuole hanno seriamente registrato (clicca qui per leggere).
A quanti ci hanno scritto domandandoci chiarificazioni,
lo stato dell'arte è il seguente
Interpretazione
“paritaria” delle norme sul “PON Istruzione” La legge di stabilità, come già comunicato, precisa
all’art. 1 comma 313 che il Programma Operativo Nazionale (PON) per la scuola
(progetti finanziati con risorse europee) è destinato alle istituzioni
scolastiche sia statali sia paritarie. Ci
preme precisare che il Miur potrà destinare tali risorse anche alle scuole
paritarie di ogni ordine e grado solo dopo una necessaria modifica dell’Accordo
di partenariato con l’Europa. Ad oggi non ci sono certezze in
merito alla tempistica di apertura a tali bandi. (clicca qui per leggere)
Andiamo avanti con coraggio
con i più cari saluti sr Anna Monia Alfieri
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