giovedì 23 dicembre 2021

[A.M.Alfieri News] Auguro un Natale Sereno: il Migliore - News del 23 Dicembre 2021

 Carissimi tutti,

ogni anno la memoria festiva ci aiuta a rinnovare nel cuore e nella mente la certezza che Dio si è incarnato perché la persona ha un valore unico.

Da qui la nostra certezza che dedicarci alle persone, facendo quello che possiamo per un mondo più giusto e più equo, in fondo ci avvicina a Dio. Ci rende più umani.

In questo spirito desidero augurare a ciascuno di Voi, ai nostri studenti e alle loro famiglie, a tutti i nostri collaboratori un Natale sereno perché profondamente umano (link).

E’ proprio il senso dell’umano più autentico che ci scomoda dalle nostre certezze e ci lascia la sana inquietudine necessaria per superare un certo “vorrei ma non posso”. “Vorrei ospitarli” forse dissero tra sé e sè gli albergatori “ma non posso”. Una frase che chissà quante volte noi saremo stati costretti a dire a bambini e bambine, giovani studenti e studentesse. Ci resta il dolore ma anche la certezza di aver combattuto affinchè questa grave discriminazione venga superata.

 In queste ore in cui si stanno discutendo provvedimenti dalla portata storica, noi sappiamo che il nostro domani dipende da quanto facciamo oggi a favore dei giovani. E, se si parla di giovani, non si può non parlare di scuola tutta, statale e paritaria. E’ da contrastare in modo decisivo il rischio del monopolio educativo, che conduce al pensiero unico estremamente pericoloso come avviene in ogni regime.

La legge di bilancio si pone già nella direzione di investire nella scuola, statale e paritaria: è necessario però continuare a chiedere che tutte le prossime riforme che destinano i fondi del Pnrr vadano nella direzione di una scuola più equa e quindi di qualità.

La crisi della scuola, in atto da decenni ma manifestatasi in tutto il suo dramma durante il covid, va verso una sua graduale, ma radicale, soluzione. IL 2021 certamente rappresenta l’anno della svolta: è chiaro che competenza, credibilità, a livello nazionale e internazionale, e coraggio hanno fatto la differenza e hanno permesso alla scuola italiana di ripartire in presenza, in modo unitario e non a macchia di leopardo, lungo tutta la Penisola. In questa operazione le conferenze Stato – Regione e i tavoli di concertazione hanno fatto la differenza. Il confronto, quello vero, porta sempre risultati positivi.

In Parlamento e al Ministero pare ormai superata quell’ideologia che, attaccando la scuola pubblica paritaria in quanto ritenuta elitaria e classista, ha di fatto mortificato il pluralismo educativo, rendendo il sistema scolastico sempre più ingiusto. A fare le spese di questo meccanismo così iniquo e miope sono stati i più fragili, poveri e disabili in primis. Nel tentativo sbandierato di non lasciare indietro nessuno, proprio loro, i più fragili, sono stati lasciati ai margini del sistema, sono stati esclusi. Cui prodest?

Il cammino compiuto al capitolo autonomia, parità e libertà di scelta educativa è storico e non si potrà mai più tornare indietro. La più ampia trasversalità politica registrata sono un patrimonio storico e civile acquisito per sempre. Insomma a colpi di covid abbiamo abbattuto l’ideologia, è stata riscritta la grammatica della scuola italiana, passi da gigante che vedono un Sistema Paese cambiare … quando la parola si impone forte e chiara il più è fatto: ora si tratta semplicemente di fare la conta dei finanziamenti che solo attraverso una compartecipazione tra Stato, Regioni, Comuni, enti pubblici e privati, laici ed ecclesiali potranno comporre quel portfolio che garantisca a tutti gli studenti il diritto di apprendere senza discriminazioni.

Un ringraziamento profondo e sincero è dovuto al Ministro BIANCHI, ai sottosegretari, a chi lavora in modo indefesso al Ministero, a tutti gli onorevoli Senatori e Deputati che, in questi mesi, hanno scelto di collaborare per il futuro dei giovani. L’ideologia che ha determinato la crisi della scuola è stata ormai bandita: ora è tempo di far entrare nella scuola il fresco profumo della libertà che si nutre di appassionata competenza e impegno scevro da interessi di parte. E’ l’insegnamento dei politici del passato che hanno reso grande l’Italia. Ed è quello di uomini come il presidente Mattarella e il prof. Draghi. Invito tutti a raccogliere questo insegnamento e a farlo diventare realtà.

Vi segnalo alcune sezioni ove potrete trovare – se di interesse – aggiornamenti

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Andiamo avanti con coraggio

Un carissimo saluto
sr Anna Monia 

giovedì 18 novembre 2021

[A.M.Alfieri News] La Scuola IPS di Bari in Prima Linea - News del 18 Novembre 2021

 Carissimi,

Sono lieta di condividere con voi un interessante ed efficace intervento di suor Francesca Palamà a Mattino Norba sul tema del bullismo.

http://www.norbaonline.it/ondemand-dettaglio.php?i=119488&parte=9

Suor Francesca gestisce insieme alle sue consorelle a tanti bravissimi laici l'ottimo Istituto Preziosissimo Sangue in Bari.

Sono numerose le attività dell’Istituto che onorano Bari, il  Sud e rilanciano una scuola di qualità che tiene unito il paese.

Significativo che proprio da Bari, dove hanno parlato il premier Draghi e il ministro Bianchi puntando su una scuola più giusta equa, giunga la generosa disponibilità da parte di suor Francesca a candidarsi nel consiglio nazionale della FIDAE. Le elezioni si terranno il giorno 27; per questo motivo porto alla cortese attenzione delle scuole la candidatura di questa giovane generosa e competente educatrice, di cui unisco di seguito il profilo.

Grazie a tutti!

Con i più cari saluti 

Sr. Anna Monia Alfieri

Profilo

SUOR FRANCESCA PALAMA' (nata il 22.09.1978)

Adoratrice del Sangue di Cristo, laureata in Lettere e Filosofia, indirizzo “Storico-letterario”,  presso l’Università del Salento, ha conseguito il Baccalaureato in Sacra Teologia presso l’Istituto Teologico Pugliese “Regina Apuliae” di Molfetta (BA). Abilitata all'insegnamento in materie letterarie è dal 2011 Docente e Coordinatrice delle Attività Didattiche prima dell’Istituto Paritario “G. Merlini” di Viterbo e attualmente dirige l’Istituto Preziosissimo Sangue di Bari. Ha maturato e consolidato nell'ambito scolastico (Scuola dell'Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado) competenze nella funzione pedagogica, di coordinamento didattico e quella direttiva. Esperta nelle problematiche psicoeducative è confondatore dello "sportello di ascolto scolastico" e direttore del team psico-pedagogico degli Istituti IPS sperimentando un servizio di psicologia scolastica per la comunità educante, le famiglie e il territorio. Numerose sono le collaborazioni con Dicastero Educazione Cattolica (2015), Diocesi e CEI è membro dal 2009 dell'Ufficio Nazionale delle Vocazioni e, per circa 10 anni, del Comitato di Redazione della Rivista «Vocazioni» della Conferenza Episcopale Italiana edita dalla Fondazione di religione san Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena, ha curato per la stessa diversi articoli e sviluppato alcune tematiche di studio. Ha organizzato e gestito convegni, meeting, giornate di studio, Corsi di Alta Formazione su varie tematiche. E' autrice di numerosi articoli ed interviste.