mercoledì 1 giugno 2016

IMPORTANTE NEWS FIDAE LOMBARDIA 31.05.2016

Gent.mi tutti,
con soddisfazione e viva riconoscenza verso la Regione Lombardia che ha accolto positivamente la nostra richiesta di proroga dei termini di chiusura del Bando Dote Scuola siamo a informare che 
con DECRETO  N. 4781 del 27/05/2016 (clicca qui per leggere) è stata prorogata la data di chiusura del BANDO DOTESCUOLA AL 30 GIUGNO 2016 ALLE ORE 12
DATA ULTIMA INDEROGABILE ENTRO LA QUALE SARA’ POSSIBILE INOLTRARE DOMANDA  DOTESCUOLA PER L’ANNO SCOLASTICO 2016/2017. 

     Siamo certi che le famiglie della Regione Lombardia avranno il tempo necessario per produrre l'Isee e così ultimare la richiesta della Dote Scuola. Uno strumento che non garantisce certamente l'esercizio pieno della libertà di scelta educativa da parte della famiglia, MA sicuramente La dote scuola è un tentativo di fare giustizia (clicca qui per leggere)
     Uno strumento che accorcia la distanza dalla parità piena che non cesseremo di domandare ma che oggi più che mai domanda la piena manifestazione di interesse da parte delle famiglie utilizzando La Dote Scuola e la Detrazione (anche solo di 76 euro).
     Pensando al 2 Giugno: La Repubblica Italiana ha 70 anni. Una bella signora avrebbe qualche spasmo di malinconia, prendendo atto dei segni dell’età... La nostra Repubblica, invece, dovrebbe incrementare – ad ogni anno che passa – la fiducia e la positività... Dovrebbe. Oggettivamente, non siamo più la Repubblica emersa – peraltro senza una schiacciante maggioranza: è storia! – dalle macerie di una guerra devastante. Se fosse il contrario, sarebbe tragico.
Fra le tante domande: “A che punto è l’asticella della cultura sana, della formazione, della consapevolezza, nei giovani italiani, e di conseguenza nei loro maestri? Chi verifica che la Scuola sia Buona, non solo nelle rare eccellenze di qualche zona cittadina, ma globalmente sul territorio?La Buona Scuola difficilmente sarà valutata finchè resta auto-referenziale: la valuti il Ministro con un questionario rivolto agli hotel, ai camerieri dei ristoranti, alle guide turistiche, agli autisti dei pullman, ai guardiani dei parchi e dei musei. Il livello attuale della scuola italiana porta e porterà danni gravissimi alla Repubblica. Anzitutto economici: non per molto lo Stato potrà spendere 8000 euro all’anno per alunno. (clicca qui per leggere). Vi aspettiamo numerosi.
Occorre pensare seriamente ad applicare il costo standard di sostenibilità per allievo, che consenta alla Famiglia di scegliere la buona scuola pubblica per il proprio figlio. Prima che sia troppo tardi, perchè potrebbe avvenire che la Famiglia italiana, a dispetto della libertà di scelta educativa garantitale dalla Costituzione, si abitui – come è adesso – a vivere come colui che, essendo incapace di intendere e di volere, non può scegliere. Oggi, nonostante il dettato costituzionale, la Famiglia italiana non può scegliere in ambito formativo ed educativo la scuola che desidera per il proprio figlio. Il modello è unico, quello statale. 
Un caro saluto sr Anna Monia con i Consiglieri della Fidae Lombardia

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