Carissimi,
questa newsletter è dedicata a due temi, in un certo senso, collegati.
1) Le graduatorie PON confermano che il sistema scolastico italiano è iniquo. Sono i criteri Europei a confermare che alla scuola Statale manca Autonomia, alla Paritaria Libertà. In questi giorni sono state pubblicate le graduatorie del recentissimo bando PON finalmente aperto anche alle scuole paritarie. Una procedura dai termini davvero stretti, in piena emergenza covid, che ha gravato gli uffici di segreteria delle scuole, ma era doveroso aderirvi perché era una conquista di civiltà, considerato che alle paritarie, precedentemente, era negato l’accesso ai Pon.
A fronte delle parecchie decine di telefonate, tra cui il preside titubante: “Ma conviene perdere tutto questo tempo? Poi non ci daranno nulla, vedrai, sarà l’ennesima presa in giro”, la risposta di chi confida nell’onestà delle Istituzioni è sempre stata: “Ma no, si va avanti e si combatte”. Fatto sta che il progetto è stato presentato. Le graduatorie pubblicate sentenziano: alle scuole paritarie che vi hanno aderito vengono riconosciute poche centinaia di euro ma, si noti, con la postilla “Ammessi con riserva”. Che cosa vuol dire? - Forse che occorre provare il carattere non commerciale della scuola paritaria. Un dato già noto ma la burocrazia è sempre un’utile carta di riserva da giocare. - Scuole statali che hanno chiesto fondi che arrivano a 150 mila euro, si vedono la dicitura “Valutato”.
Potremmo dire che quel preside titubante aveva ragione? E’ una semplificazione ingenerosa della realtà; pertanto invito a leggere l’analisi pubblicata sul Blog Formiche.
06 Agosto 2020: dal Blog di Formiche “Graduatorie PON/Scuole paritarie Ammesse con Riserva” (link)
2) Riparte la scuola (forse) ma non il diritto all’Istruzione che risulta, così, un privilegio per pochi.
Mentre il premier Conte garantisce sulla riapertura delle scuole, non abbiamo dubbi che il diritto all’Istruzione non riparte e ne parliamo nell’undicesima puntata della Rubrica curata per l’IBL (link).
Prosegue il nostro impegno civico perché crediamo che peggio del Covid ci sia sprecarlo: deve diventare un’opportunità unica per un sistema scolastico integrato.
Continua la Maratona per la Famiglia e la Scuola. Dal Web pressing parlamentare al flash mob fuori da Montecitorio una nuova tappa: “Seconda lettera aperta di varie associazioni ai Parlamentari sul diritto all’educazione in Italia nell’imminenza del nuovo anno scolastico”. Un dialogo che ha consentito una generosa e operosa trasversalità politica, che ha visto il Parlamento raddoppiare il fondo a queste scuole pubbliche, da 150 a 300 Mln di euro. Incoraggiati da questo felice precedente di dialogo per il bene comune, ci rivolgiamo nuovamente a tutti i parlamentari senza alcun pregiudizio di schieramento, affinché sia davvero consentito a tutti gli 8 mln di studenti di rientrare in classe alle stesse condizioni, perché il diritto all’istruzione e all’educazione o é garantito a tutti o non è più un “diritto”, ma un privilegio per ricchi, in spregio del volere costituzionale (link del testo completo).
Non ci sono le premesse affinchè il diritto all’istruzione possa ripartire per tutti. E difatti in queste ore è scattato il piano B “scaricabarile”. Alle Regioni giungono da Roma, Note che vietano l’apertura delle scuole prima del 14/09. A titolo esemplificativo le scuole Lombarde erano pronte a ripartire il 07/09 e cosi si erano organizzate le famiglie. E in queste ore è caos dopo la Nota di RL; le associazioni con l’assessore scrivono alla Regione che a sua volta rimanda alle note del Ministero e questi ai CTS. La confusione legittima sempre la discriminazione. Ma il nostro senso civico ci impone di destare le coscienze affinchè questa modalità non divengano la scusa che giustifica “la non ripartenza del diritto all’istruzione per tutti”. Sono 160 gg che denunciamo il pericolo e lanciamo soluzioni.
09.08.2020 Intervista rilasciata a REPUBBLICA con l’Assessore Galimberti “La ripartenza” (link)
Andiamo avanti con coraggio.
Con i più cari saluti sr Anna Monia
FORMAZIONE
Credo che una scuola che riparte abbia una responsabilità civile maggiore nel post Covid. Proviamo a far ripartire una scuola che garantisce il diritto all’istruzione. Ecco perché credo sia davvero una opportunità imperdibile la VI edizione del Corso di Management scolastico e direzione delle scuole paritarie, promosso da ALTIS - Università Cattolica Milano, con Formula online, in 8 giornate (venerdì - sabato), dal 13 novembre 2020. Al seguente link il programma; le modalità per iscriversi a questo link.
CALENDARIO
Prosegue la nostra azione culturale: seguiteci, numerose sono le iniziative (link).
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